Consigli utili per l'utilizzo delle schede presenti nel Blog

Precauzioni per l’uso delle SCHEDE CARTACEE E DIGITALI presenti nel mio blog, modi e tempi di somministrazione

Le schede didattiche digitali o cartacee sono utili ma se vengono somministrate in modo scorretto possono rivelarsi dannose.

Le prime, le digitali, possono essere utilizzate sempre in qualsiasi momento della giornata scolastica perché é un esercizio ludico piacevole per il bambino che apprende autonomamente, anche dai suoi errori, le definirei quasi come un processo di auto formazione; l’intervento dell’insegnante é limitato alla sola introduzione iniziale.

Le schede cartacee a sua volta si dividono in schede di esercizio per lo sviluppo della motricità fine e schede di verifica che danno la possibilità di capire all’insegnante se il piccolo alunno abbia o no raggiunto l’obiettivo prefissato.
Le schede cartacee di esercitazione, pregrafismo e coloritura, devono essere somministrate con parsimonia, possibilmente alla stessa ora e non più di una al giorno (salvo richiesta espressa fatta dall’alunno), per il tempo necessario del completamento o fino a quando il bambino dimostra stanchezza o sofferenza, in parole povere bisogna assolutamente evitare forzature.

Con le schede di verifica il discorso cambia, poiché devono essere somministrate con estrema cautela e solo dopo un lungo percorso didattico di attività mirate: giochi simbolici individuali e di gruppo, canzoncine, filastrocche, attività manipolative e tutto quello che serve per dare al bambino la giusta padronanza. La scheda di verifica quindi non è un esercizio, lo diventerà solo in un secondo momento cioè quando il bambino ha acquisito la competenza. Non bisogna assolutamente cadere nell’errore di far sentire un bambino inadeguato o ancor peggio incapace di poter svolgere un compito dato solo per una nostra negligenza poiché un calo di autostima in questa fascia di età può rivelarsi “FATALE”.


Ricapitolando:
Schede digitali: qualsiasi momento é buono;
Schede cartacee di coloritura e pregrafismo: non più di una al giorno e possibilmente sempre alla stessa ora;
Schede di verifica: da somministrare con estrema cautela e solo dopo una lunga “terapia preparatoria”.

❤️Ricordiamoci che:
Un malloppo carico di schede cartacee consegnato come lavori di fine anno non dimostra la bravura di un insegnante...

Più schede cartacee consegniamo e più dimostriamo di aver sacrificato altre attività utilissime per lo sviluppo armonico del bambino e mi riferisco anche al semplice gioco libero di gruppo che in questa età, sotto lo sguardo attento e vigile dell’insegnante, é utilissimo per l’acquisizione delle prime regole di comportamento sociale.


domenica 4 settembre 2022

ATTIVITÀ SUI COLORI PRIMARI

Questa attività che sembra banalmente usuale, acquisisce una grande valenza educativa e didattica.

Saranno coinvolti tutti bambini di sezione delle diverse fasce di età: i bambini di tre anni dovranno colorare la scheda con la digito-pittura, aiutati dai compagnetti di 4 anni nella scelta e nell’utilizzo del colore, intanto i bambini di 5 anni ritaglieranno le tesserine di Serenella, affinché possano essere incollate nelle   schede colorate dai bambini di tre anni. Oltre a contribuire al raggiungimento  di  obiettivi relativi alla conoscenza dei colori e alla coordinazione oculo-manuale, questa attività stimola i bambini a condividere con i compagni modalità reciproche di collaborazione e di aiuto.

Intendo sottolineare che queste schede non sono il punto di partenza, e  neanche il punto di arrivo, ma devono essere considerate come un pezzo ad incastro, facente parte di un percorso che racchiude “TUTTO IN UNO”  in un miscuglio di attività, dove il legante è Serenella. Prima di iniziare questa attività è opportuno  quindi, proporne altre che hanno lo scopo di far conoscere  il mediatore didattico che, non solo ci permetterà di intraprendere con i bambini un gioco che durerà per tutto l’intero anno scolastico, attirando in modo proficuo l’interesse dei bambini, ma  soprattutto permetterà di ricordare giornalmente, le doti i valori e le virtù che caratterizzano il personaggio.

Avvalendoci  delle nostre preziose e sviluppate capacità creative, noi insegnanti di scuola dell’infanzia, troveremo sempre il modo giusto di come fare, in riferimento anche al contesto in cui operiamo, per cui io non mi sento di suggerire nulla. Ricorderò solo che nel mio immaginario, Serenella è una bambina molto socievole, esprime le proprie emozioni ed è in grado di dominarle, coltiva i suoi sogni e talenti, usa sempre parole gentili, rispetta le persone, possiede una buona educazione ed un buon senso civico, ama gli animali, le piante e il nostro pianeta. 

Buon lavoro🤗






 


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